Palermo, Puscas per l'attacco? Il procuratore difende Pomini dopo le parole di Zamparini

Seppur non abbia ancora firmato il contratto che lo legherà al Palermo, Rino Foschi continua la sua collaborazione a tinte rosanero. Il dirigente romagnolo sta ormai perfezionando la cessione di La Gumina alla Sampdoria; affare in dirittura d’arrivo, ma non ancora definita, visto che le due società ancora giocano sul prezzo. Il Palermo sta cercando di temporeggiare per capire se altri club possano fare un rilancio e aprire quindi un’asta, la Samp invece vorrebbe chiudere il prima possibile. Dopo La Gumina, Foschi dovrà pensare a Nestorovski e Coronado. I punti fermi di un reparto offensivo decimato sono Moreo e Trajkovski, ma Foschi sta già lavorando a varie possibilità. Per l’attacco si pensa a George Puscas, attaccante di proprietà dell’Inter, classe ’96, nell’ultima stagione 10 gol tra Novara e Benevento. Un primo sondaggio è stato fatto con Dario Baccin, braccio destro di Piero Ausilio ed ex responsabile del settore giovanile rosanero. Intanto Posavec è sempre più vicino all’Hajduk Spalato, manca solamente l’ufficialità ma Zamparini ha già fatto intendere di non puntare su Pomini come titolare della porta rosanero. L’agente del portiere sbotta dopo le parole di Zamparini nei confronti del suo assistito: “Parlare di un professionista come Pomini definendolo chioccia o riserva a priori mi sembra ingiusto e irrispettoso. Il campionato che ha fatto il Palermo lo deve anche e in buona parte alle prestazioni di Alberto. Si può parlare di serietà, esperienza, integrità fisica e carisma. Ma non di chioccia o riserva – ha detto il procuratore di Pomini a tmw - a parte le battute di Zamparini sull’età di Alberto, che non ha quarant’anni ma trentasette, ha dimostrato di essere un portiere importante – continua Caravello – . Uno dei migliori della Serie B“.