Bruno Tedino è ormai virtualmente il nuovo allenatore del Palermo. Manca solo l’ufficialità ma il tecnico che era stato esonerato da Zamparini per far posto a Stellone ha sciolto ormai tutte le riserve e ha accettato il ritorno in rosanero.
Una scelta “conveniente” ad entrambe le parti: Zamparini avendo Tedino sotto contratto risparmia un nuovo ingaggio, il tecnico invece si rimette in corsa dopo alcuni mesi di pausa.
Intanto arriva l'ufficialità per il ritorno di Rino Foschi come direttore sportivo del club. Ad annunciarlo è Maurizio Zamparini, proprietario della società. "Stiamo lavorando con il Foschi che avrà la guida del settore tecnico per una squadra forte per lottare per la promozione in serie A. Quello che conta oggi è che il Palermo, che è la squadra della città e dei suoi tifosi, non venga distrutto e risalga in serie A dove già dovrebbe stare se non ci avessero penalizzati nelle gare con episodi che tutti hanno potuto vedere".
Il Palermo quindi riparte da Foschi ma anche da Tedino e dal ritiro a Sappada in Friuli dal 14 luglio. Piccoli passi in avanti in vista di una stagione che al momento ha un grosso punto interrogativo al fianco. Tra ricorsi, sequestri e possibili deferimenti, il Palermo Calcio è avvolto da una nube di interrogativi, soprattutto sul futuro prossimo del club.
Zamparini continua a ribadire che sta per vendere tutto ma ormai lo dice da anni e alla fine non si è mai concretizzato nulla. Anche questa volta sarà così? Intanto c’è da fare cassa e Rino Foschi lavora a fari spenti, la cessione di La Gumina è praticamente cosa fatta: andrà alla Sampdoria e per una cifra decisamente importante e che è lievitata grazie al super finale di stagione del calciatore palermitano.
Struna probabilmente andrà in Germania, via anche Coronado, Rispoli e Posavec, ma anche altri rosanero hanno mercato e hanno chiesto ovviamente la cessione tramite i loro agenti. Insomma sarà un’estate particolarmente bollente.
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