L'inchiesta sul Palermo calcio, l’affare Mepal realizzato grazie a «un gruppo transnazionale»
Palermo e Udinese unite da inchieste e sospetti, presunti prestanome e uomini di fiducia comuni, per diverse evasioni fiscali attribuite ai due club e ai loro patron. È quanto si legge in un articolo di Riccardo Arena sul Giornale di Sicilia in edicola, che in esclusiva ha pubblicato alcuni estratti delle intercettazioni realizzate dai pm che conducono l’inchiesta sulla società di viale del Fante. Secondo i pm «un gruppo organizzato di grande rilievo criminale» avrebbe offerto i propri servizi all’ex presidente rosanero Zamparini e anche al collega del club friulano, Pozzo, per raggirare il fisco. Il quotidiano oggi rivela altre conversazioni tra i coinvolti che fanno parte degli atti della procura e dedica un articolo anche ai dubbi di Paul Baccaglini, che per qualche mese è stato presidente del Palermo. Ma Zamparini, sebbene teoricamente defilato, con la cessione della presidenza a Baccaglini prima e a Giovanni Giammarva poi, è stato ed è ancora il vero dominus della società di viale del Fante.