Torna a parlare Roberto Stellone e lo fa dopo giorni intensi di allenamento in cui il suo Palermo sta cercando di fare il pieno di carburante in vista dei playoff.
L’allenatore rosanero parla del momento della squadra che ha ancora giorni di lavoro prima di scendere in campo per la prima semifinale: “È tutto un punto interrogativo. Sapremo dopo la prima partita se il rinvio è stato un bene o un male. Sicuramente recuperiamo un po’ di infortunati. Abbiamo lavorato molto bene. Ringrazio i medici, i fisioterapisti e tutto lo staff che stanno cercando di mettere i giocatori nelle migliori condizioni possibili. Il 6 giugno ricominceremo, spero con tutti a disposizione. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta e li ringrazio. Vedo grande applicazione. Siamo concentrati e consapevoli dell’importanza delle prossime partite. Sono soddisfatto del lavoro”.
Adesso servirà concentrazione e soprattutto dosare le forze: “Dopo 10 mesi molto intensi nessuno sa qual è l’allenamento migliore per arrivare ad una condizione ottimale. Dobbiamo calibrare il lavoro con il riposo. Abbiamo cercato di lavorare molto sull’aspetto tattico e mentale. Domani ci sarà un’amichevole con la Primavera per simulare la settimana tipo”.
Ritorni importanti per Stellone: “Nestorovski si sta allenando molto bene. Ha recuperato bene ma non avrà il ritmo partita. Ho bisogno di tutti, cambieremo 4-5 uomini da una partita all’altra. La Gumina? Può giocare con tutti. L’importante è che si giochi per la squadra”.
Il Palermo è carico per queste ultime battute di campionato: “Tutti i giocatori tengono ad andare in Serie A. È anche un discorso economico perché i contratti cambiano in base alla categoria. Sono carichi dopo un anno di fatiche. Se Coronado avesse segnato quel rigore magari il Frosinone avrebbe vinto con il Foggia, non conto quell’errore. Ha fatto tanti gol importanti e ne farà altri nei playoff. Conto di recuperarlo, ha lavorato bene a parte. Nel suo caso lo slittamento ci è servito”.
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