Esonerato a quattro giornate dalla fine. Sembrava tutto fatto, Bruno Tedino era davvero a pochi passi dal compiere una grande impresa, riportare il Palermo in serie A e invece qualcosa si è inceppato proprio a pochi metri dal traguardo.
Poco feeling con Zamparini, forse anche con i tifosi e alla fine anche con la squadra. E dire che Tedino - nonostante tanti dubbi e incertezze - aveva iniziato molto bene. Il Palermo, seppur non giocasse in maniera esaltante, vinceva e faceva punti, una squadra che riusciva a trovare sempre il colpo del singolo.
Tedino, al primo campionato di Serie B dopo le belle stagioni al Pordenone, non era mai stato pungolato o stuzzicato da Zamparini, il tecnico fino al girone d’andata stava viaggiando a grandi falcate e sembrava già pronto a godersi la sua prima promozione in serie A. Ma l’avvento del girone di ritorno e quindi del 2018 ha praticamente cambiato tutto, il primo segnale il Palermo e quindi Tedino, lo ha avuto ad Empoli. Una sconfitta pesante, figlia comunque di alcune scelte poco azzeccate. E’ proprio ad Empoli che il Palermo ha capito che non sarebbe stata una passeggiata.
Tedino nonostante alcuni "rimbrotti zampariniani", il problema delle assenze per i nazionali e per i tanti infortuni, ha comunque retto il passo, ma il susseguirsi di alcuni risultati negativi non hanno fatto altro che incrinare il rapporto con Zamparini che aveva già deciso di esonerare l’allenatore diverso tempo fa.
Solo il temporeggiare di Stellone e i quasi "no" di De Biasi e Reja hanno indotto il patron, che intanto aveva assunto anche il tattico Adriano Bacconi (saltato 4 giorni dopo l'arrivo), a continuare con Tedino che però ieri dopo i primi due gol del Venezia appariva già rassegnato a quello che era ormai il suo destino: esonero e titoli di coda ad un’avventura comunque positiva per lui.
Adesso si riparte da Roberto Stellone che lunedì guiderà per la prima volta il Palermo nel match contro il Bari, l’ultima squadra allenata dall’ex allenatore del Frosinone che non riuscì a chiudere la sua avventura in Puglia perchè esonerato. Adesso è Zamparini a dargli la grande chance di portare a termine il lavoro di Tedino, in fondo il Palermo è al secondo posto a pari punti con il Parma, in vantaggio per gli scontri diretti ma oggi ko a Vercelli, in casa dell’ultima in classifica.
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