PALERMO. Palermo in emergenza e che rischia di perdere Nestorovski fino alla fine del campionato. Il capitano del Palermo, al minuto 27, dopo un tentativo di scatto al limite dell’area di rigore del Cittadella, si è toccato la coscia destra e ha chiesto il cambio. Il macedone è uscito dal campo zoppicando e accompagnato dai medici. Si teme il lungo stop. Le prime indicazioni parlano di una sospetta lesione al bicipite femorale della gamba destra. Stop anche per Dawidowicz. Contro l’Avelino, sabato al “Barbera”, mancheranno anche Jajalo e Gnahoré per squalifica. Bruno Tedino al temine del match pareggiato col Cittadella non getta comunque la spugna: “Ci siamo presentati qui a Cittadella già con alcune defezioni molto importanti: Bellusci da molto tempo, Rajkovic, Szyminski e poi tra il 15′ il 30′ sono arrivati anche gli infortuni di Dawidowicz e Nestorovski. Abbiamo dovuto cambiare sistema di gioco in due giorni e credo che i ragazzi siano stati meravigliosi, hanno avuto una grandissima disponibilità e un grandissimo spirito. Abbiamo giocato con molti giovani, è da molto che stiamo facendo questo e secondo me siamo rimasti in piedi contro una squadra molto forte“. Il Palermo arriva a questo finale di campionato con le ossa rotte. E non si esclude che adesso possa davvero cambiare qualcosa in panchina, probabilmente serve una scossa per tentare quella che sta assumendo quasi i contorni di un’impresa. Il Palermo infatti è come se stesse arrivando al traguardo in piena riserva. TUTTI I NUMERI DELLA SERIE B