PALERMO. Un’altra occasione persa, un altro pari che mantiene il Palermo al secondo posto ma che al contempo lascia un retrogusto amaro a tutta la squadra. Serviva una vittoria per allungare su Frosinone e Parma e invece ancora una volta i rosanero si fanno raggiungere dagli avversari. Il Palermo non ha giocato bene, ha arrancato ed è stato trascinato ancora una volta dal solito Coronado. Bruno Tedino, in sala stampa, mastica amaro ma non per la prestazione: “Contro il Pescara abbiamo fatto una partita insufficiente in tutti i 100 minuti, oggi invece abbiamo fatto delle cose pregevoli e giocato bene anche il secondo tempo creando diverse occasioni. Abbiamo sfruttato male alcune situazioni, la condizione fisica è buona ma dobbiamo ricercare le cause. I calciatori devono sapere che queste sono partite importanti dove le attenzioni devono essere al 100%. Non si tratta di dare colpe ma di analizzare con sincerità quello che succede, dobbiamo sapere che mancano 7 gare e quindi dobbiamo fare qualcosa in più". A pesare anche l’infortunio di Jajalo. "Ci ha penalizzati e giocare con moti giovani nella parte finale della partita non è stato semplice - aggiunge Tedino -, non cerco alibi ma per una squadra che ha degli obiettivi importanti in quella parte di gara sarebbe servita esperienza. Da quando lui è uscito abbiamo incontrato qualche difficoltà“. Tedino prosegue: “Le squadre sono tutte difficili da affrontare, in questo momento tutte hanno un obiettivo da raggiungere. Dobbiamo fare di più, ma dispiace non aver ottenuto il massimo nelle due partite giocate in casa. Avevamo sbloccato entrambe le gare ed è un peccato non averle portate a casa. Abbiamo preso due gol in circostanze molto simili e quindi su questo dovremo di nuovo andare a lavorare, intanto dobbiamo recuperare qualche giocatore importante”.