PALERMO. Maurizio Zamparini non ha accolto affatto bene il pari casalingo con il Pescara. Come di consueto il patron rosanero ha affidato al sito ufficiale le sue prime impressioni: “Ho visto il primo tempo, a sprazzi il secondo: il Pescara è stato superiore ed è una buona squadra, ma ciò che mi ha stupito è la mancanza di aggressività del Palermo, meno male che abbiamo Coronado”. Palermo al secondo posto: “Sì però il Palermo la Serie A la sta buttando via, da 4-5-6 partite; i punti lasciati a Novara, i punti persi in casa o all’ultimo minuto. Questa era una partita che una squadra che vuole andare in Serie A deve vincere. Per fortuna (come ha detto Pomini) con questa classifica siamo in Serie A, ma non possiamo sbagliare più nulla: senza quell’involuzione del Frosinone non saremmo lì al secondo posto”. Non mancano le critiche alla squadra: “Sono molto preoccupato e in settimana scenderò in città per vedere i giocatori. Devono essere preoccupati anche loro e entrare in campo con un altro spirito. Coronado? Ormai sappiamo che è il nostro punto di forza, ma non possiamo puntare tutto su di lui (come la Juventus con Dybala); c’è anche un gioco di squadra che ieri non abbiamo avuto di sicuro, compresa anche la scelta delle due punte. Una scelta sperimentale che secondo me non ha portato da nessuna parte; secondo me è improponibile”. Arrivano critiche anche per Tedino: “Alcune scelte tecniche non le ho condivise ma non per il valore dei giocatori, semmai per una questione di deteminazione e rabbia messe in campo. Ne parlerò oggi con l’allenatore. In questo finale di campionato il Palermo (non certo io) ha bisogno di giocatori rabbiosi e con la bava in bocca, con la voglia di vincere a tutti i costi. Ieri il Palermo non è stato questo”.