PALERMO. Se il campionato finisse oggi il Palermo sarebbe in serie A, ma ovviamente il pari casalingo con il Pescara non può essere accolto come un risultato positivo: 1-1 al Barbera, il Frosinone perde a Parma e l’Empoli pareggia a La Spezia, era l’occasione giusta per mettere a segno un “break” promozione. Una partita strana quella di oggi al Barbera, il Palermo va in vantaggio con Coronado, poi si fa pareggiare e nel secondo tempo rischia anche di andare sotto per un rigore concesso agli abruzzesi che però Brugman sbaglia, con Pomini protagonista. Un Palermo dai due volti, bene nei primi minuti, poi però troppo timido e remissivo, fino ad essere sgonfio e senza idee nel finale di partita. Un pari che permette ai rosa di agganciare il Frosinone e in virtù degli scontri diretti essere secondo, ma quella di oggi era un’occasione ghiotta, una vittoria avrebbe davvero cambiato gli scenari. Tedino cambia rispetto al match perso a Parma, in avanti ci sono La Gumina e Nestorovski, a centrocampo Coronado; esordio in panchina per il tecnico del Pescara Bepi Pillon. Al 7’ occasione Pescara, gran botta dalla distanza di Brugman e respinta di Pomini con i pugni. Il Palermo risponde al 12’, gran punizione di Coronado, palla che scende e che non trova l'angolino per poco. Ritmi non proprio alti, il Palermo attende per ripartire in velocità. Al 25’ il Palermo la sblocca: grandissimo gol di Coronado che entra in area, semina il panico, supera un avversario e dalla sinistra lascia partire un rasoterra che si insacca all'angolino. Palermo che quindi controlla il pallino del gioco e prova a chiuderla sempre in contropiede. Al 35’ ad un passo dal pareggio il Pescara, il Palermo sbaglia il disimpegno, Pettinari si impossessa del pallone e conclude in porta, palla che sfiora il palo. Al 40’ pareggio del Pescara, flipper in area rosanero, palla che finisce sui piedi di Valzania che conclude in porta e grazie alla deviazione di Chochev la palla assume una traiettoria beffarda per Pomini, 1-1. Ripresa, al 48’ occasione Palermo, Coronado conclude in porta, deviazione che regala a La Gumina una palla invitante ma l'attaccante palermitano "appoggia" di testa a Fiorillo. Al 51’, contropiede fulminante del Pescara, palla sul settore di destra per Mancuso che apre il compasso e tira in porta, palla che fa barba e capelli al palo. Al 59’ clamorosa occasione per il Pescara, errore difensivo rosanero e Pettinari tutto solo spara sopra la traversa. Tedino mette dentro Gnahorè al posto di Chochev. Rosanero che hanno difficoltà a creare gioco anche perché il Pescara non si sbilancia tantissimo. Dentro anche Trajkovski. Al 78’ rigore per il Pescara, Rajkovic su Mancuso, fallo netto: Pomini però ipnotizza Brugman e salva lo score. Al 92’ clamorosa occasione per il Palermo, palla per Moreo che di testa scavalca Fiorillo ma Crescenzi salva sulla linea. Finisce 1-1.