Palermo, Zamparini soddisfatto dopo Avellino: "Mercato? Qualche mancanza ma abbiamo buon organico"
PALERMO. Il Palermo ha reagito e lo ha fatto nel migliore dei modi: vincendo. Vittoria netta e convincente ad Avellino, un tris che fa sorridere anche il patron Maurizio Zamparini che come ogni post-gara parla al sito ufficiale del club: “Sì, è stato un bel segnale. Eravamo preoccupati di vedere la reazione psico-fisica della squadra ed è stata ottima. I giocatori hanno reso al meglio rispetto ai loro standard: è una buona premessa per il futuro”. Differenza di qualità decisiva ai fini del risultato: “Si vedeva in campo che la differenza tecnica era ampia – sostiene Zamparini - ma molto probabilmente il rimanere in 10 ha dato maggiore grinta e carica alla squadra. E poi penso che l’espulsione non ci stava proprio”. Il messaggio del patron friulano: “L’importante è essere in vetta a fine campionato. Per ora le squadre si alternano, ma credo sia il caso di cominciare un percorso in cui servono 5-6 vittorie di fila per creare il gap con le altre. Sul fronte del mercato parleremo con Lupo e Tedino per sopperire ad alcune delle mancanze della squadra, anche se abbiamo un ottimo organico”. Zamparini applaude Jajalo: “Mi ha fatto molto piacere. Tedino ha ragione a definirlo un uomo vero. Mi è dispiaciuto sia stato criticato da certa stampa a priori, così come il portiere o Chochev. La squadra va tratta con amore, non sempre e solo critiche. L’amore è quella cosa positiva che fa migliorare davvero la squadra ed invito i tifosi a trattare la squadra con amore. Spero di ricreare a Palermo l’ambiente di un tempo e che possa trovarlo chi arriverà dopo di me”. Sabato alle 18 la sfida contro il Venezia: “Ha fatto un brutto scivolone contro il Novara, ma è una squadra difficile come il Cittadella; è una squadra che lavora sulle ripartenze e quando noi dobbiamo fare la partita è una cosa che ci mette in difficoltà. Tedino però ha fatto vedere ad Avellino che Palermo sarà. Penso che sia il momento di cominciare una striscia di vittorie di fila per prendere il largo”.