PALERMO. Alla fine la serie A si conquista anche a piccoli passi. Il Palermo, oggi pomeriggio, ne ha fatto un altro, pareggiando 0-0 ad Ascoli. Una gara che probabilmente si candiderà ad essere tra le più brutte e noiose dell’intero campionato, ma quel che conta è che il Palermo resta imbattuto e conquista un punto che gli permette – al momento e in attesa della gara del Frosinone – di arrivare in vetta alla classifica assieme a Perugia, Avellino e proprio il Frosinone. Un Palermo incerottato, tra infortuni e squalifiche Tedino ha dovuto fare di necessità virtù e mandare in campo in avanti l’inedita coppia Embalo-La Gumina. I maggiori pericoli però li ha creati Rispoli che nella ripresa ha anche avuto la palla del vantaggio ma l’ha sprecata facendosi ipnotizzare da Lanni. Un Palermo molto solido e concentrato in difesa, l’Ascoli non ha praticamente tirato in porta. Alla fine 0-0 giusto e che accontenta entrambe le squadre. La cronaca. Tanti indisponibili per Tedino che in avanti si affida alla coppia Embalo-La Gumina, Trajkovski parte dalla panchina; nell’Ascoli c’è l’ex rosanero Lores Varela. Ritmi bassi all’inizio, il Palermo cerca di giocarla sulle corsie laterali ma la difesa bianconera è ben messa in campo. 19’ occasione per il Palermo, angolo battuto in mezzo e una deviazione in area stava per fare beffare Lanni. 21’ primo squillo dell’Ascoli, palla in mezzo e Favilli di testa cerca di pescare l'angolino, palla di poco a lato. Palermo che ha difficoltà a creare gioco offensivo, La Gumina ed Embalo non si capiscono. Al 34’ ci prova Rispoli con un diagonale che però non inquadra lo specchio della porta, gara poco esaltante, il Palermo non riesce a decollare. 41’ ottimo spunto di Embalo sulla sinistra, il rosanero salta un uomo e poi scarica su Murawski che tira in porta, Carpani viene colpito in pieno dal pallone. Ripresa. 51’ grandissima occasione per il Palermo con Rispoli che a tu per tu con Lanni tira addosso al portiere bianconero. Ascoli che cerca sempre le ripartenze ma la difesa rosanero appare attenta. Il Palermo prova insistentemente corridoi per Rispoli, si muove bene tra le linee il polacco Murawski che prova a tagliare in due il campo con verticalizzazioni continue. Tedino cambia l’attacco mettendo dentro Trajkovski e Coronado. La gara non decolla, le due squadre passeggiano e si accontentano del punto, finisce 0-0.