PALERMO. Ultime ore e poi per il Palermo potrebbe aprirsi una nuova era. Entro oggi dovrà arrivare il closing, Maurizio Zamparini attende il primo "bonifico" di Paul Baccaglini per ufficializzare la cessione. L'ex Iena ieri è volato a Londra per compiere l'ultimo passo per l'acquisizione della società. Non c'è però nulla di scontato come dichiara lo stesso Zamparini a stadionews: "Non ci sarà nessun slittamento, è l’ultimo giorno – racconta il proprietario del Palermo Maurizio Zamparini – Per fare il closing servono i soldi: se ci saranno bene, spero anzi che si chiuda questo affare, altrimenti prenderò una soluzione alternativa". E se il closing non arriverà? "Io non tornerei a fare il presidente, l’ho già detto altre volte, un conto è la proprietà, un altro la presidenza. Sto parlando con delle figure palermitane e siciliane di alto livello che garantirebbero al Palermo di stare ad alto livello. Ho chiesto loro di indicarmi un profilo che garantisca e rappresenti Palermo: con loro andremmo a lavorare nel mercato nordamericano coi tifosi rosanero lì presenti“. Zamparini freme: "Stiamo aspettando, speriamo che oggi si facciano vivi. Fino a ieri mi hanno detto che il closing si fa al 99,9%, oggi non lo so. Baccaglini è andato a Londra, aspettiamo ancora delle risposte che non ci sono. Non possiamo più scherzare, tra 10 giorni andremo in ritiro. Se non si presentano coi soldi salta il passaggio di proprietà, ma se poi tra due mesi dovessero presentarsi coi soldi ne riparleremo“.