PALERMO. Baccaglini alza la voce e cerca di allontanare le voci che lo vedrebbero ancora al fianco di Maurizio Zamparini nella costruzione del nuovo Palermo. Il futuro neo proprietario del Palermo Calcio ribadisce: “Il ruolo di Zamparini sarà di importante passato del Palermo, ci sarà la valorizzazione del lavoro che ha fatto e si estende ad un rapporto interpersonale che ci sarà sempre, ma non a livello societario – dice al Tgr Sicilia - spero che presto mi possiate anche chiamare patron, lo dico con tanta emozione – racconta l’ex Iena – Tedino? Il nostro nuovo allenatore è una persona estremamente preparata, un database umano. Lui riesce a creare il giocatore da andare a pescare”. Baccaglini cerca un uomo copertina per il nuovo Palermo: “Sicuramente cercheremo la faccia o il cognome di un giocatore importante che possa rappresentare il nuovo Palermo. Magari c’è già nella rosa attuale”.
Nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro tra Baccaglini, Lupo e Tedino per delineare le strategie sulla prossime mosse di mercato da attuare, soprattutto si cercherà di fare luce sulle situazioni di Rispoli e Nestorovski, giocatori che Baccaglini vorrebbe trattenere in rosa.
Intanto il terzo prestito all’estero, Manuel Arteaga non fa ritorno al Palermo ma va nel suo paese, il Venezuela. Il classe '94 ha firmato ieri sera con il Deportivo La Guaira. Cessione a titolo definitivo dei rosanero, contratto fino al 2020 per il calciatore di Maracaibo.
Arrivato in Sicilia su consiglio di Gianluca Fiorini nel gennaio del 2016, poche settimane dopo (non aveva nemmeno fatto in tempo a esordire col Palermo), la società di viale del Fante lo girò in prestito all’Hajduk Spalato, poi ai boliviani del Club The Strongest e infine al Royal Football Club Seraing della serie C belga.
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