PALERMO. Come in una partita a scacchi, ognuno aspetta la mossa dell’altro. La trattativa tra Zamparini e Baccaglini è ormai arrivata ai titoli di coda, nelle prossime ore si saprà quale sarà il futuro del Palermo Calcio. Baccaglini continua a fare “silenzio”, contattato da Gds.it non ha voluto rilasciare dichiarazioni, un “no comment” che ovviamente lascia più di un dubbio. Dall’altra parte c’è invece Zamparini che continua a ribadire di attendere solo l’offerta dell’italo-americano: “Sto attendendo anch'io, stiamo lavorando ad un tavolo con il mio avvocato e con l’avvocato della controparte, siamo in contatto continuo, purtroppo uno dei loro interlocutori è a Mosca però è in contatto telefonico anche lui. Spero di essere agli ultimi dettagli non dipende certo da me. C'è un contratto che va rispettato ci sono decisioni che dobbiamo prendere in fretta perché tra 20 giorni andiamo in ritiro senza squadra. Entro oggi aspettiamo una risposta non siamo ancora arrivati a mezzanotte e quindi sicuramente qualcosa la dirò domani mattina, a meno che non mi dicano qualcosa entro stasera –dice a forzapalermo.it - siamo riuniti e stiamo aspettando una loro proposta che non abbiamo ancora ricevuto; ho letto di loro proposte solo sui giornali, ma io ho un contratto solo con Paul”. Insomma la trattativa non si è ancora sbloccata e le domande sorgono spontanee: ma fino a qualche giorno fa non era tutto fatto? E perché sia Zamparini che Baccaglini continuano a beccarsi tramite comunicati stampa? E se davvero è tutto fatto perché si è arrivati al 19 giugno senza ancora una fumata bianca?. Domande su domande, Zamparini intanto rompe gli indugi e preannuncia un comunicato – online nella giornata di domani – che chiarirà tutta la situazione rosanero. In tutto questo il Palermo si ritrova senza nulla, senza un ds, senza un allenatore, senza una squadra.