PALERMO. «Il Palermo non ha 120 milioni di debiti, allo stato attuale sono solo 40». A dirlo è Maurizio Zamparini in una lunga intervista sul Giornale di Sicilia in edicola. Il patron rosanero vuole fare chiarezza dopo le notizie sull’inchiesta della Procura, che si muove per capire quanto siano fondati gli esposti presentati dai creditori del club rosanero. Zamparini garantisce sullo stato di salute delle casse rosanero, e spera che nei prossimi giorni si possa chiudere la vicenda della cessione della società a Baccaglini.
«L’unica cosa fatta dalla Procura è stato un accertamento d’ufficio perché due anni fa è stato dilazionato un pagamento dell’Iva. Ha solamente visto i bilanci del Palermo e non c’è alcun problema, è un suo dovere. Anzi sono felice che verifichino. Posso sbagliare squadra, allenatori e giocatori, ma sono una persona onesta e trasparente. E merito molto rispetto, a 76 anni. Così sembra che io sia un faccendiere che voglia far fallire il Palermo. Il Palermo è fallito altre volte, con me non lo farà».
Intanto, l’inchiesta «a modello 45» sul Palermo calcio va avanti, come si legge sul Giornale di Sicilia. I difensori del club di viale del Fante hanno cercato un contatto con gli inquirenti, che hanno spiegato agli avvocati Enrico Sanseverino e Francesco Pantaleone quel che possono, l’esistenza di verifiche prodromiche, allo stato iniziale, per accertare la consistenza dei debiti reali, al di là di ciò che espongono i bilanci della società; nessuna proposta di fallimento del club di viale del Fante ma la valutazione della possibilità, prevista dalla legge, laddove dovessero emergere situazioni anomale e contro le regole, di presentare un’istanza alla sezione specializzata del Tribunale.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia