PALERMO. Uomo mercato o pilastro per ripartire dalla Serie B? Sul futuro di Ilija Nestorovski ci sarà da discutere a lungo in sede di campagna acquisti, anche perché le società interessate ad acquistarlo non mancano: Fiorentina ed Everton su tutte, per garantirgli un palcoscenico di ben altro tenore rispetto a quello che può offrirgli il Palermo. L'eventualità di una cessione, però, viene allontanata dallo stesso centravanti. «Il mio futuro è a Palermo - dichiara l’attaccante al sito ufficiale del Palermo - ho tre anni di contratto e penso solo alla prossima partita». Poche parole, quanto basta per ribadire una ferma volontà di proseguire la propria avventura in Sicilia. Un destino che però non dipende solo da lui, dato che la società rosanero continua a vivere una fase complicata della sua storia. Paul Baccaglini, che si è speso in prima persona nell’indicare Nestorovski come un punto di partenza per il prossimo campionato, non è ancora divenuto il proprietario del Palermo. Ci sono alcuni angoli da smussare nella trattativa con Zamparini, che nella giornata di ieri ha salutato Londra (dove si sta svolgendo tutta l’operazione) rientrando in Italia nel tardo pomeriggio. Il patron friulano è giunto a Roma senza ancora aver trovato un accordo per il closing, quello che andava fatto entro il 30 aprile e che a quasi un mese di distanza rimane in attesa di finalizzazione. Il tutto procede a piccoli passi, ma il tempo stringe e il «nuovo» Palermo tra meno di sette giorni dovrà già pensare ad un assetto societario da rifondare, oltre che ad una squadra da ricostruire. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE