PALERMO. La conferenza stampa di Paul Baccaglini e di Maurizio Zamparini non ha dato colore ai soldi. L’origine delle risorse con le quali il nuovo presidente del Palermo acquisterà la squadra restano ignote. Nessuna indicazione sulla cordata che sostiene l’iniziativa della ex Iena diventato un personaggio tv grazie anche al corpo completamente coperto di tatuaggi. Inoltre quello che è stato pomposamente chiamato fondo d’investimento risulta, dalle pochissime informazioni disponibili, una semplice società di consulenza che, proprio per l’attività che svolge, ha una dotazione di capitale assai modesta. Consiglia le operazioni che ritiene più profittevoli a titolari di ricchi patrimoni e alle istituzioni finanziarie. Che il club rosanero possa rappresentare una valida opportunità di investimento da proporre ai clienti è francamente tutto da dimostrare. Forse lo era qualche anno fa. Ma adesso con il baratro della Serie B davanti appare davvero un’impresa complicata. Gli acquirenti potranno ottenere uno sconto. E poi? Chi ci mette i soldi per la mantenere la promessa di arrivare in Europa. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE