PALERMO. "Entro marzo cederò il Palermo agli americani". Maurizio Zamparini torna a parlare della cessione del Palermo e questa volta rivela di essere vicino alla chiusura dell'affare con un nuovo gruppo americano. "Per la fine del prossimo mese cederò la società a un fondo d’investimenti americano – rivela il presidente rosanero a Il Corriere dello Sport – . I cinesi dovevano farsi vivi dopo il loro Capodanno, caduto il 28 gennaio. Non li ho più sentiti". Non si tratta di Frank Cascio. Zamparini parla anche del rapporto con la città di Palermo: "Quando vado a Palermo incontro gente che mi vuole bene e che mi ringrazia per quanto fatto". il patron rosanero e un rapporto complicato con gli allenatori: “Non li ho cacciati sempre io – precisa – . Ballardini si è autoesonerato dopo la lite con Sorrentino, De Zerbi l’ho tenuto anche dopo sette sconfitte di fila. Ho lanciato allenatori come Spalletti, Zaccheroni, Ventura e Gasperini”. Il presidente continua: “Io ne so di calcio, il presidente serve solo a mettere soldi? Quando la mia squadra perde divento matto, io amo avere un contatto giornaliero con il mio allenatore. Lo faccio con Lopez, non succedeva con De Zerbi”. Infine su Nestorovski: "Vale tra i 15 e i 20 milioni. E’ una scommessa vinta, me lo ha segnalato un amico, lo stesso che mi fece notare Trajkovski e Posavec. Futuro presidente? Non è più un mio problema, a marzo vendo il Palermo agli americani”.