PALERMO. Un’altra sconfitta, un’altra disfatta. Il Palermo continua a perdere, il Sassuolo vince 4-1 ribaltando il gol iniziale di Quaison. Eugenio Corini non può fare miracoli, questa squadra ha lacune tecniche e anche a livello di mentalità, alcuni giocatori avrebbero difficoltà anche tra i cadetti, figuriamoci in serie A. E il tecnico intanto è a un passo dall'esonero.
Inutile cambiare allenatori e direttori sportivi, questo Palermo per avere minime chances di salvezza, avrebbe bisogno di almeno sei innesti di esperienza. Una retrocessione, a questo punto, dietro l’angolo, la volontà di salvare questo campionato non c’è. Coriniu aveva chiesto rinforzi ma continuano invece ad arrivare direttori sportivi che ovviamente non possono fare miracoli.
L’Empoli, inoltre, pareggiando a Marassi conquista un altro punto prezioso per la salvezza e approfitta delle sconfitte del terzetto ormai destinato a retrocedere. Le lacune del Palermo sono evidenti, anche in porta, con Posavec che pecca di inesperienza, la difesa fa acqua da tutti i lati, centrocampo senza logica e un attacco spuntato.
La cronaca: Corini manda in campo una sorta di 3-4-3 con Embalo, Quaison e Nestorovski in avanti, nel Sassuolo torna Berardi. Al 4’ ci prova Quaison con un bel tiro dalla distanza, botta centrale e parata di Consigli. Il Palermo prova a giocarsela, il Sassuolo attende le ripartenze. Al 9’ i rosanero passano in vantaggio: grande lavoro di Nestorovski che fa assist di tacco per Quaison che scarta Consigli e mette il pallone in rete, 0-1. Al 15’ però arriva il pari del Sassuolo, Matri scaglia una sassata in porta e palla in rete, nulla da fare per Posavec.
Il Palermo però non è remissivo, Embalo sfiora il gol con un tiro al giro che per poco non beffa il portiere del Sassuolo. Al 20’ ancora Palermo, gran palla di Rispoli per Nestorovski che di testa sfiora il palo. Al 23’ il Sassuolo ribalta lo score: palla per Ragusa che fa secco Vitiello e poi batte in uscita Posavec per il vantaggio neroverde, il Palermo non riesce a mantenere mai un vantaggio. La gara è comunque viva, la formazione di Corini accusa il colpo mentre il Sassuolo inizia a sciorinare buone giocate.
Ripresa, entra Morganella al posto di Vitiello. Ritmi che si abbassano, il Palermo prova a giocare palla a terra ma sbaglia spesso l’ultimo passaggio. Al 58’ Embalo cerca di sorprendere Consigli ma la palla muore a lato. Entra Diamanti al posto di Embalo. Al 63’ erroraccio della difesa del Sassuolo, Rispoli si invola ma tira addosso a Consigli, occasione ghiotta. Al 65’ Matri approfitta dell’ennesimo errore difensivo del Palermo, Morganella fa assist all’attaccante neroverde che segna la rete del 3-1. Il Palermo dichiara la resa, Sassuolo superiore in tutto, non c’è più partita. Nel finale c’è spazio anche per Balogh. Ragusa sfiora il poker con un bel destro a giro. Il quarto gol però arriva con Politano che tutto solo trafigge con un bel diagonale Posavec, 4-1. Finisce male, ancora una volta.
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