PALERMO. Eugenio Corini non si dimette, ha allenato regolarmente la sua squadra in vista del match contro il Sassuolo ed è pronto a proseguire la sua avventura sulla panchina rosanero. Ma la palla adesso passa a Maurizio Zamparini che invece continua a riflettere e a pensare all’esonero di Corini.
Insomma, si sta riprensentando lo stesso scenario di qualche anno fa quando Corini chiedeva il rinnovo contrattuale e Zamparini lo lasciò invece andare. Stesso duello, con i tifosi ovviamente a spalleggiare l’ex capitano rosanero e Zamparini invece sempre più solo.
Corini oggi pomeriggio ha parlato alla squadra, ha spiegato che non è da lui abbandonare la nave che affonda, ma che allo stesso tempo sarà il presidente rosanero a decidere. Il patron friulano continua la ricerca degli allenatori, il “no” di Zerbi lo ha spiazzato, mandandolo su tutte le furie, il tecnico bresciano non è convinto del progetto di Zamparini e soprattutto avrebbe chiesto rinforzi di mercato. Al momento quindi il Palermo va avanti con Corini, anche se l’allenatore è ufficialmente sfiduciato.
Oggi ha anche parlato Guglielmo Miccichè in occasione della presentazione di Silva: “Corini è l'allenatore del Palermo, l'intenzione è quella di continuare con Eugenio e personalmente mi auguro non cambi nulla. Corini ha ereditato un Palermo in condizioni critiche. Zamparini addebita all'allenatore tutte le responsabilità, ma dobbiamo capire che questa squadra ha dei limiti - ha detto Miccichè -. E infatti stiamo procedendo sul mercato. La situazione di classifica è critica e il presidente è convinto che un cambio di tecnico dia sempre una scossa. Spero che Corini resti, c'è da ricordare che ha dato una grande mano".
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