PALERMO. Gli allievi e il maestro, insieme sullo stesso campo, ma per una volta avversari. La strana sfida tra Ignazio Arcoleo e i suoi «picciotti» (tra cui Tanino Vasari, Ciccio Galeoto; in campo anche i palermitani Giorgio Corona e Salvatore Tedesco) è stata disputata sul campo del centro sportivo «Ribolla», dove l'Asd Odcec dell'allenatore palermitano ha affrontato la Gusto In Fc, che annovera diverse vecchie glorie del capoluogo siciliano. Un gruppo formato quasi interamente da ragazzi palermitani, capace di rincorrere il sogno della promozione in A fino all'ultimo, con disponibilità economiche impossibili da paragonare a quelle del club di Zamparini. Eppure, ancora oggi, quella squadra scalda i cuori dei tifosi più di quella attuale. «Per ora vedo una squadra che va male, ma Corini riuscirà a riavvicinare la tifoseria», questa è la certezza di Ignazio Arcoleo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE