PALERMO. Capolinea, De Zerbi scende alla settima fermata del suo Palermo. Il settimo k.o. consecutivo dei rosanero costa caro al tecnico bresciano che a breve sarà esonerato da Maurizio Zamparini. Una scelta forzata quella del presidente che voleva salvaguardare il suo allenatore anche in virtù del fattore economico, ma i numeri sono impietosi, il Palermo di De Zerbi è un disastro e l’allenatore ex Foggia ha davvero fallito in tutto. Voleva creare una squadra che giocasse bene e che facesse risultati, ma gli interpreti a disposizione non sono idonei a questo calcio. Zamparini al Giornale di Sicilia ha già confermato tutto, si cambia ancora: “La situazione purtroppo è drammatica, sto valutando alcune alternative – dice il presidente rosanero - mi prenderò tutta la notte per pensarci, domani (oggi,ndr) avrete qualche novità“. In pole c’è Ballardini, previsto oggi un incontro. Ma nelle ultime ore ha preso nuovamente corpo l’ipotesi Corini, insomma un testa a testa per la panchina rosanero. Corini, esperto in salvezze, avrebbe però più di un dubbio, ma il desiderio di tornare al campo è forte, ecco perché potrebbe clamorosamente scegliere di tornare in rosanero. E poi rispetto a Ballardini potrebbe sicuramente portare un pizzico di entusiasmo in più, visto i suoi trascorsi con la casacca rosanero. Saranno ore intense. Zamparini ha anche una certa fretta visto che mercoledì c’è già la sfida di Coppa Italia contro lo Spezia.