PALERMO. Possesso palla, spinta degli esterni e maggiore quadratura a centrocampo. Il Palermo di De Zerbi inizia a prendere forma. La gara contro la Juventus non fa testo, il campionato dei rosanero riprende sicuramente domenica quando a Marassi ci sarà una Sampdoria in crisi da affrontare. La Samp ha collezionato due vittorie ad inizio torneo e poi è crollata, quattro sconfitte consecutive, un black-out che ha fatto piombare i blucerchiati in piena zona retrocessione con un solo punto di vantaggio rispetto alla compagine di De Zerbi. Insomma a Marassi sarà un vero scontro diretto per la salvezza. A Genova il Palermo non dovrebbe cambiare di molto, del resto il tecnico rosanero ha ormai individuato gli uomini giusti per questo momento. Si va verso il 3-4-2-1, con Diamanti e Hiljemark alle spalle di Nestorovski. Il macedone scalpita e vuole una maglia da titolare dopo la panchina di sabato scorso contro la Juventus, anche se è poi entrato nella ripresa. A centrocampo conferma anche per i due esterni Rispoli e Aleesami, con Gazzi e Bruno Henrique in mezzo, Chochev verso l’esclusione. E poi difesa a tre con Goldaniga, Gonzalez e Cionek, anche se Andelkovic reclama una maglia dal primo minuto. Ancora una settimana di stop per Quaison e Trajkovski. Non sta bene nemmeno Rajkovic. Nella Sampdoria si va verso la conferma della coppia Quagliarella-Muriel, Alvarez a supporto. In panchina Budimir anche se Giampaolo ha ancora tempo per modellare la sua formazione. Gara molto delicata, anche perché successivamente ci sarà la sosta per le nazionali, il Palermo vuole chiudere fuori dalla zona calda, e ovviamente servirà una vittoria per scavalcare proprio la Sampdoria.