BERGAMO. Sorride il Palermo per la prima vittoria in campionato. Una fiammata di Nestorovski ha regalato ai rosanero tre punti d’oro. Roberto De Zerbi, in sala stampa, non può che essere soddisfatto: “Questa vittoria l’abbiamo cercata fino alla fine, è parte del miglioramento che voglio. Cerco un miglioramento nell’approccio mentale alla gara: serve umiltà e rispetto dell’avversario, però voglio tentare sempre di giocarmi le partite. Se troviamo un avversario difficile come oggi bisogna difendersi, ed in questo siamo bravi. Aspettiamo ancora qualche giocatore importante che è fuori: davanti ci sono uomini pesanti che mancano. Chi è entrato ha fatto benissimo". E ancora: "Ci mancava qualcosa in mezzo per gestire la palla. Non avendo contropiedisti dobbiamo conquistare il campo in maniera graduale, con il palleggio e occupando tutto il campo. Questa è stata la chiave che ha spostato il baricentro. Nestorovski? Sta facendo bene, ha voglia e fame. Deve migliorare così come tutti. Nel Palermo serve la voglia di migliorarsi in tutto, altrimenti non abbiamo capito niente. Nestorovski deve cercare la palla, perché poi in area ha doti naturali. È scaltro e furbo, ma non esiste solo l’area di rigore. Ha margini, può fare ancora meglio”. Sull'altro fronte, Gian Piero Gasperini non può essere soddisfatto: "Dopo cinque giornate siamo in una situazione non drammatica, ma difficile. È stata una buona gara, non aver fatto risultato è indice di un momento non fortunato in cui stiamo comunque cercando di raccogliere più punti possibile per superare le nostre difficoltà". L'allenatore dell'Atalanta, nonostante la quarta sconfitta su cinque turni in campionato e il penultimo posto si sforza di vedere il bicchiere mezzo pieno: "Non abbiamo sfruttato diverse occasioni e abbiamo subito la pressione nel finale - prosegue -, evidenziando lacune sulle palle inattive e prendendo gol sul primo palo da calcio d'angolo. Non ho nulla da rimproverare ai miei sul piano dello spirito e dell'impegno: credo che abbiano fatto parecchio di più degli avversari".