PALERMO. Sarà dura, molto dura. Il Palermo perde all’esordio (0-1) con il Sassuolo e inizia nel peggiore dei modi il suo tredicesimo campionato in serie A dell’era Zamparini. Sarà dura perché questo Palermo continua a stentare, arranca, in attacco spara a salve e in difesa spesso balla. Il Sassuolo espugna il Barbera svolgendo il compitino, palleggiando tanto e approfittando dello svarione difensivo commesso da Rajkovic che alla mezzora di gioco è franato su Defrel, “regalando” il rigore al Sassuolo siglato poi da Berardi. Un Palermo che ha corso tanto, ci ha provato, ma alla fine non si è mai reso pericoloso, eccezion fatta per un colpo di testa di Rajkovic e un assolo di Sallai. A questa squadra manca la qualità, soprattutto in avanti, dove ci sono tanti giovani di belle speranze che giocano più per specchiarsi che per la squadra. A centrocampo manca un organizzatore di gioco e si sapeva, in difesa invece Cionek è apparso fuori forma, mentre Rajkovic è risultato già decisivo in negativo non solo per il fallo da rigore ma anche per la sua prima espulsione rimediata nel finale. La cronaca: Ballardini si affida al tridente formato da Bentivegna, Quaison e Balogh, in difesa c’è Cionek. Nel Sassuolo spazio a Berardi, Defrel e Politano. Circa dodici mila spettatori al Barbera per questa prima dei rosanero. Neroverdi che iniziano subito ad attaccare, Mazzitelli da buona posizione spara alto. Al 7’ Berardi si presenta davanti a Posavec, tiro non irresistibile e parata a terra del portiere rosanero. Il Palermo si fa vedere poco in avanti, i rosa non riescono a spingere e vengono pressati in zona mediana dai centrali di Di Francesco. Al 30’ Rajkovic mette giù Defrel dopo un tiro di Berardi, Per Pairetto è rigore, Berardi dal dischetto spiazza Posavec e porta avanti il Sassuolo. Al 39’ il Palermo batte un colpo, Rispoli recupera palla con veemenza e conclude in porta, palla sopra la traversa. Dopo due minuti Rajokovic di testa impegna Consigli che si distende sulla destra e mette a lato. Nella ripresa, nessun cambio. Politano dopo un minuto parte in solitudine ma conclude sui guantoni di Posavec. I rosa cercano le ripartenze ma si incartano al momento dell’ultimo passaggio. Ballardini intanto mette dentro Nestorovski al posto di Balogh, fischiato dal pubblico. I neroverdi hanno più benzina nel motore, lo si capisce dai movimenti continui dei centrocampisti. Fuori anche Bentivegna e dentro Sallai. Il Palermo cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo, Sassuolo che si difende nell’ultima parte di gara. Ballardini inserisce nel finale anche Embalo. All’82’ Berardi colpisce l’incrocio, Posavec era battuto. Espulso Rajkovic al 90’ per doppio giallo. Finisce con una sconfitta e gli applausi di incoraggiamento del popolo del Barbera.