PALERMO. Quando tutti si aspettavano i rigori, una magia di Chochev regala il passaggio del terzo turno eliminatorio di Tim Cup. Un gol che evita la lotteria dei rigori e rilancia il centrocampista bulgaro, spesso messo sotto accusa dopo una stagione in chiaroscuro.
Ballardini conferma il 3-4-3 con Posavec in porta; Goldaniga, Vitiello e Rajkovic in difesa; centrocampo con Morganella e Aleesami sulle fasce, Gazzi e Chochev sulla linea mediana. In attacco Nestorovski e Bentivegna a supporto di Balogh.
Il primo brivido arriva al 12' minuto quando Aleesami è bravo a ingannare la difesa del Bari che viene spiazzata dalla velocità del norvegese, ma è bravo Micai a non farsi ingannare dalla traiettoria. Quattro minuti dopo Chochev su punizione prova a sorprendere l’estremo difensore pugliese, ma il suo tiro è alto sopra la traversa.
Ed è di nuovo il norvegese al 28’a impensierire Micai, ma il suo tiro ancora una volta si spegne sul fondo. Palermo sciolto nella manovra, attento nella fase difensiva. Il Bari, invece, impensierisce solo su contropiede. Al 40’ i pugliesi si fanno vivi dalle parti di Posavec con un tiro insidioso di Monachello. Il croato però, è attento a chiudere lo specchio della porta.
Nel secondo tempo., Ballardini e Stellone confermano gli undici iniziali. Partono subito forte i rosa che provano a sfondare le linee dei biancorossi. Ed è Bentivegna, liberato da Rajkovic, a impensierire Micai con un tiro a girare che esce di pochissimo. Cinque minuti dopo Morganella esce per un trauma contusivo dopo un contrasto di gioco, al suo posto Cionek.
Bentivegna si rende nuovamente pericoloso al 24’, ma Micai è ancora una volta attento sulla traiettoria.
Tre minuti dopo ci prova Gazzi, ma il suo tiro è smorzato dalla retroguardia barese. Alla mezzora Ballardini cambia Lazaar per Bentivegna. Stellone risponde con Sabelli per Fedato.
Ed è il marocchino a vivacizzare la manovra con un uno-due con il compagno Aleesami che per poco non fa sussultare i 7483 spettatori del Barbera. Al 42’ su corner di Lazaar, Rajkovic colpisce di testa ma la sua imbeccata finisce di poco sopra la traversa.
In pieno recupero ingenuità di Cassani che atterra Lazaar lanciato in porta, Doveri non può fare altro che espellerlo per doppia ammonizione. Palermo in vantaggio di un uomo ma fermo sul risultato.
Nel primo tempo supplementare il Bari comincia con il piede sull’acceleratore. Boateng si invola per linee centrali e tenta il tiro, ma Posavec è bravo a chiudere la porta. Il Palermo ci prova due volte con Lazaar, poi con Lo Faso entrato al posto di Balogh, e Nestorovski di testa.
Nel secondo tempo supplementare il Bari si rende pericoloso con DI Cesare, il Palermo ci prova fino a quando Chochev non regala il gol vittoria.
Finisce 1-0 per il Palermo con i rosa sotto la curva nord a festeggiare con il pubblico sulle note del geyser sound che ha reso famosa l’Islanda del calcio.
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