PALERMO. Zamparini e Ballardini prove di disgelo. Dopo il silenzio di questi giorni, le due parti cercheranno di riavvicinarsi e provare a ricucire uno strappo che giorno dopo giorno si è rivelato sempre più serio. Ballardini ha chiesto delle garanzie tecniche e Zamparini al momento non può dargliele, dettaglio che ha praticamente avvolto di punti interrogativi la permanenza in rosanero di Ballardini.
Presidente e allenatore si rivedranno, lo faranno la prossima settimana, in compagnia probabilmente del consulente di mercato Gianni Di Marzio. Un incontro che dovrebbe chiarire la posizione del tecnico, anche se Ballardini ha anche altre offerte e sta valutando un po’ tutto.
Il Palermo è intanto sempre alla ricerca di un direttore sportivo, sempre in pole il nome di Rino Foschi, ed è probabile che la prossima settimana sia quella giusta per il clamoroso ritorno dell’attuale ds del Cesena. Zamparini vorrebbe una collaborazione tra Foschi e Di Marzio, tra i due non dovrebbero esserci problemi.
Andrà via invece Manuel Gerolin, per lui contratto in scadenza il 30 giugno: “L’obiettivo primario era conquistare la salvezza – ha detto Gerolin a Tmw Radio - la Serie A è fondamentale per il Palermo. Ci siamo riusciti e adesso vedremo. Sicuramente le strade si stanno per dividere ma l’importante era mantenere la categoria. Il mio contratto scade il 30 giugno, poi vedremo cosa succederà. Udinese? No, adesso è un momento di stasi per i presidenti che stanno decidendo. Non c’è niente di vero attualmente”.
Fronte cessioni: Vazquez vorrebbe restare in Italia ma la cifra richiesta da Zamparini – almeno venti milioni di euro – fa desistere le pretendenti. Ecco che Vazquez potrebbe quindi andare all’estero, o meglio, in Premier League.
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