PALERMO. Polemiche sopra polemiche. Il Palermo è nuovamente finito nel mirino della lotta salvezza per il cosiddetto paracadute che garantirebbe alle società retrocesse una cospicua cifra (circa 25 milioni di euro) per affrontare il campionato di B. “Norma ad squadram” affermazione che però è stata categoricamente respinta dal Palermo tramite un comunicato. A gds.it parla anche il dirigente rosanero Guglielmo Miccichè: “Questa norma è stata fatta per aiutare le società retrocesse, i ricavi in B scendono dell’80% - dice Miccichè – e quindi si rischia il fallimento. E’ una norma che aiuta i club retrocessi e quando è stata fatta sicuramente non si pensava al Palermo. Noi tra l’altro abbiamo votato contro assieme al Chievo Verona, quindi mi sa che c’è un po’ di disinformazione. Credo che sia una norma comunque utile per tutti i club retrocessi, ma non possiamo parlare di norma ad squadram, del paracadute ne beneficeranno anche altre società, perché ovviamente durerà per altri anni. Quindi si tratta di una polemica assolutamente inutile. Noi pensiamo solo alla gara di domenica, dobbiamo vincere per la salvezza e per la gente che verrà a vederci. Speriamo bene”.