ROMA. Sono venti i giocatori di serie A fermati dal giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, tutti per una giornata, in relazione agli incontri della penultima giornata di campionato.
La sanzione più 'severa', con un'ammenda di 1.500 euro, è stata inflitta al capitano della Lazio Lucas Biglia, espulso per doppia ammonizione nella partita a Modena con il Carpi, squadra ancora in lotta per la salvezza che si trova con quattro giocatori squalificati nell'ultimo turno: Letizia, Lollo, Poli e Romagnoli.
Gli altri espulsi che sono stati squalificati sono Diawara del Bologna (doppia ammonizione), Djordevic della Lazio (per aver posto una mano sul collo ad un avversario con atteggiamento intimidatorio), Alex Sandro della Juventus e Vives del Torino (entrambi per doppia ammonizione). I non espulsi fermati dal giudice sportivo sono Albiol (Napoli), Berardi (Sassuolo), Bovo (Torino), Buchel (Empoli), Demaio (Genoa), Handanovic e Perisic (Inter), Kuzmanovic (Udinese), Letizia, Lollo, Poli e Romagnoli (Carpi), Oikonomou (Bologna), Borja Valero e Pasqual (Fiorentina).
Il giudice ha infine inflitto un'ammonizione con diffida all'ad della Juventus, Giuseppe Marotta, "per avere rivolto espressioni irrispettose ai collaboratori della Procura federale" ai quali chiedeva la sospensione della gara Verona-Juve per i ripetuti cori razzisti indirizzati ad un calciatore bianconero dalla tifoseria locale. Una giornata di squalifica e un'ammenda di tremila euro per il collaboratore tecnico del Bologna Renato Olive, "per aver assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti dell'arbitro rivolgendogli un'espressione irriguardosa".
Caricamento commenti
Commenta la notizia