PALERMO. Una vittoria fondamentale. Il Palermo espugna il Matusa, batte il Frosinone 0-2 e adesso inizia a credere ad una salvezza che fino a qualche giorno fa sembrava decisamente lontana. Un Palermo coriaceo, che ha lottato, che ha combattuto fino alla fine e che grazie ai gol di Gilardino e Trajkovski, entrambi nella ripresa, si porta a casa tre punti che potrebbero rivelarsi vitali per il suo cammino. E’ vero, c’è ancora tanta strada da fare, ma se il Palermo non avesse vinto oggi, le speranze di salvezza si sarebbero ridotte al lumicino. E invece no, Ballardini ha schierato i senatori come Maresca e Gilardino e alla fine l’esperienza è stata determinante. Maresca ha dato ordine e raziocinio al centrocampo, Gilardino invece alla prima vera palla gol l’ha messa dentro con un bel colpo di testa. Poi ci ha pensato Trajkovski a chiuderla in contropiede. Frosinone che è andato anche vicino al gol ma si è trovato di fronte un ottimo Sorrentino. E adesso i rosa sperano nel passo falso del Carpi che domani giocherà in casa contro l’Empoli. La cronaca: Ballardini cambia ancora modulo e uomini, si parte con il 3-4-3, con il ritorno di Maresca a centrocampo, l’inserimento di Cionek nella difesa a tre e in avanti Vazquez-Gilardino e Quaison. Nel Frosinone spazio a Ciofani e Soddimo. Ritmi alti, il Palermo cerca di controllare il centrocampo e sperare nelle giocate di Vazquez. Rosa che giocano meglio nelle prime battute, ma manca l’affondo giusto in avanti. Maresca riesce a dare quadratura al centrocampo e risulta utile alla causa, Quaison invece spesso si incarta in area avversaria. Frosinone che non riesce a creare gioco e che si affida a lunghi lanci, Palermo che controlla la gara. Al 39’ occasione per il Frosinone, palla in mezzo per Blanchard che prende il tempo a tutti e di testa mette però a lato. Primo tempo brutto e noioso, al Matusa è andato in scena il non calcio. Ripresa, nessun cambio per i due allenatori che confermano gli stessi uomini. La squadra gioca su Vazquez che però non riesce ad inventare azioni importanti. Al 50’ clamorosa occasione per il Frosinone, Kragl mette bene una palla in mezzo, Paganini arriva dalle retrovie e di testa alza davvero di poco sopra la traversa. Al 56’ però il Palermo la sblocca, gran palla in mezzo di Rispoli, Leali esce male e Gilardino lo fredda di testa, 0-1. Intanto Ballardini mette dentro Trajkovski al posto di Quaison. Il Palermo prende coraggio e inizia a spingere, Frosinone che deve riorganizzarsi. Rosanero che controllano il match e intanto si fa male Vazquez, al suo posto Jajalo. Frosinone pericoloso all’80’ con Paganini che tutto solo lanciato da Soddimo tira addosso a Sorrentino, miracolo del capitano rosanero. Il Palermo la chiude nel finale: grande azione di Trajkovski che stoppa una palla difficile, manda a vuoto un difensore e si presenta tutto solo davanti a Leali e lo batte con un preciso rasoterra. Finisce 0-2, il Palermo ci crede.