Palermo-Atalanta sarà a porte chiuse dopo i fatti del Barbera in occasione del match con la Lazio
PALERMO. Palermo-Atalanta del 20 aprile a porte chiuse. Lo ha deciso il Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel dopo i fatti del Barbera in occasione del match contro la Lazio. Tosel motiva così la chiusura del Barbera per la gara contro gli orobici: "Un petardo è esploso a brevissima distanza da due calciatori, con concreta esposizione a pericolo della loro incolumità, ed altri petardi sono esplosi in prossimità degli arbitri addizionali”. Sanzione pesante per il club rosanero che sperava solamente nella chiusura della curva. La decisione del giudice sportivo di far disputare al Palermo una partita a porte chiuse è stata presa in base al ''referto arbitrale ed alla relazione dei collaboratori della Procura federale ed alle immagini televisive segnalate dalla Procura federale''. ''Nel corso della gara - si ricostruisce in una nota della Lega Serie A - i sostenitori della società rosa-nera hanno effettuato nel recinto e sul terreno di gioco un nutrito lancio di petardi (14), bengala (4) e fumogeni (2) ed oggetti di varia natura (seggiolini, rubinetteria ed altri oggetti contundenti), provocando in tal modo la sospensione della gara al 24 del primo tempo (per circa un minuto) e al 14 del secondo tempo (per circa quattro minuti). In particolare, un petardo è esploso a brevissima distanza da due calciatori, con concreta esposizione a pericolo della loro incolumità, ed altri petardi sono esplosi in prossimità degli arbitri addizionali''.