Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Problemi con il tesseramento, Schelotto lascia la panchina

PALERMO. Ancora colpi di scena, ancora caos a Palermo. Incredibile ma vero, ma a distanza di circa un mese dal suo incarico, Barros Schelotto lascia il Palermo. I problemi burocratici legati al suo tesseramento da allenatore, hanno indotto il tecnico argentino a lasciare il club di Viale del Fante. La scelta è definitiva, anche perché è stata confermata dallo stesso Zamparini a gds.it: “Sono amareggiato, non mi va di parlare di questa cosa – dice il presidente del Palermo- parlate direttamente con la segreteria”. Il “Mellizo” ritiene impossibile fare l’allenatore in questo modo, non potendo parlare con la squadra in campo e senza nemmeno rilasciare interviste. Il Palermo avrebbe provato a fare ricorso alla Fifa per accelerare i tempi ma pare ci volesse un anno. Schelotto quindi lascia il Palermo e oggi pomeriggio saluterà la squadra a Boccadifalco. La panchina rosanero verrà affidata al duo Tedesco-Bosi, un nuovo cambio quindi di gestione, adesso Tedesco diventa ufficialmente il condottiero rosanero. E’ con profondo rammarico che l’U.S. Città di Palermo deve prendere atto della decisione di Guillermo Barros Schelotto e del suo staff di lasciare la guida tecnica della squadra, non avendo la Uefa riconosciuto come valida la licenza da allenatore in suo possesso. Barros Schelotto ha salutato questa mattina la squadra, che ha iniziato l'allenamento senza il suo staff, sotto la guida di Giovanni Tedesco. I vertici tecnici della Società sono in riunione per superare la fase di emergenza attuale. La commissione dell'Uefa che ha il compito di accettare il rispetto della Coaching convention in tutte le federazioni europee, il Jira Panel, ha confermato che per allenare una squadra in Europa servono "un minimo di cinque anni di esperienza come allenatore di un club professionistico di massima divisione o tecnico di una Nazionale maggiore di una nazione membro della Fifa". Questa la risposta dell'Uefa alla richiesta del Palermo sulla possibilità di rilasciare l'autorizzazione ad allenare a Gulliermo Barros Schelotto. "Dopo un'attenta valutazione del caso - prosegue l'Uefa - il Jira Panel ha confermato che il diploma di Schelotto non è in linea con il criterio minimo della Uefa. Inoltre, secondo le prove fornite, Schelotto non soddisfa i criteri di un minimo di cinque anni di esperienza come allenatore di un club professionistico di massima divisione o tecnico di una Nazionale maggiore di una nazione membro della Fifa".

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