PALERMO. Summit di mercato questa mattina allo stadio Barbera tra Zamparini, Gerolin e Schelotto. Un incontro per progettare le strategie di mercato del Palermo, per cercare di arrivare agli obiettivi prefissati e parlare di futuro. Zamparini ha poi parlato di Schelotto e del suo approdo in rosanero: “Per Schelotto siamo alle prese con la burocrazia. Stiamo facendo il tesserino in Uefa e Figc, in più deve essere comunitario". Sullo stato di salute del Palermo commenta: "Il momento è difficile. Il Palermo non è quello che si è visto a Genova, è una squadra diversa e non ha bisogno di cinque giocatori. Il vero colpo di mercato? E' Balogh". Per la salvezza confida in Schelotto: “Guardate il Bologna da Rossi a Donadoni. Mica ha comprato giocatori, ma ci ha recuperato dieci punti. Sono preoccupato perché sono retrocesso con Gasperini con una squadra molto più forte di questa. Ma ora ho Schelotto, che è entusiasta e deciso, è qui per iniziare un percorso per diventare un allenatore di qualità, sa quanto sia importante l’assetto mentale”. Mercato in uscita: “Cassini andrà all’Inter, Zapresic in prestito, dove ci sono già un nostro portiere e un nostro centravanti. Schelotto vuole vedere Arteaga in questi giorni, se non ci saranno possibilità andrà all’Hajduk Spalato”. Zamparini parla anche dell’arrivo di Mijatovic: “Non c’è nessuna trattativa per Mijatovic. Fa parte del mio gruppo di amici e mi ha proposto una collaborazione che accetto volentieri. Verrà in questi mesi per vedere com’è organizzato il Palermo a livello dirigenziale e di scout, mi auguro che diventi anche lui un nostro dirigente. Ma i possibili nuovi investitori saranno persone vicine a me, non a lui”.