PALERMO. Il nodo bonus separa il Palermo da Sensi. La trattativa tra i rosa e il Cesena prosegue in modo serrato. La differenza tra domanda e offerta c’è, ma ci sono anche i margini per continuare a trattare.
Zamparini ha offerto subito 5 milioni per avere il gioiellino bianconero, mentre il Cesena vuole 5 milioni subito e 2-3 di bonus per arrivare alla valutazione complessiva di 7-8 milioni che la società emiliana dà al centrocampista. Il Palermo ha anche pensato di inserire nell’operazione Maresca o Daprelà, possibilità che non sarebbe dispiaciuta al Cesena, in particolare per quanto riguarda il centrocampista.
Ma entrambi i rosanero rifiutano di scendere di categoria e il fatto di essere stati epurati di certo non aiuta a pensare a un’operazione di questo tipo. Insomma, si continua a trattare con Zamparini che spera di abbassare ancora le pretese del Cesena sul tema dei bonus. Anche perché tra marzo e aprile è attesa a Cesena la visita della Covisoc (la Commissione di vigilanza e controllo delle società di calcio) e la società bianconera punta anche sulla cessione di Sensi per farsi trovare coi bilanci meno in rosso.
Nel frattempo il Palermo non smette di monitorare la situazione di Cristante. Il Benfica si sta dimostrando un osso duro, ma l’ingaggio dall’Atletico Madrid di un altro centrocampista, Pizzi, potrebbe ammorbidire i portoghesi e convincerli a lasciar andare l’ex Milan.
Sorrentino conferma, invece, le distanze con la società sul tema rinnovo in un’intervista a Sky.
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