PALERMO. Uros Djurdjevic o Alberto Gilardino. A tre giorni dalla trasferta del Palermo a Genova, dove giocherà in casa della Sampdoria, domenica alle 18, sembrerebbe essere questo l'unico dubbio per Ballardini. Dopo la confortante vittoria casalinga di sabato scorso, il 4-1 contro il Frosinone che ha fatto morale e allontanato ogni ipotesi relativa a un possibile e prematuro esonero, il tecnico dei rosa sembrerebbe orientato a ripartire dalle conferme fin qui avute dalla squadra. Una squadra che, col passare delle settimane, si sta sempre più adattando a quanto richiesto dal tecnico. La linea difensiva a quattro ormai è una certezza, verosimile l'impiego di Struna a destra, molto più probabile quello di Lazaar a sinistra, con Gonzalez (tra i diffidati) e Goldaniga centrali; a centrocampo sarebbe riconfermato il blocco Hiljemark, Jajalo, Chochev. Vazquez troverebbe ancora spazio sulla trequarti, con Trajkovski seconda punta. Resterebbe da assegnare l' ultima maglia da titolare. Djurdjevic, preso dal Palermo in estate come sostituto di Belotti, avrebbe bisogno di minuti per recuperare una condizione ancora non al top, dopo due mesi e mezzo trascorsi ai box per la rottura della capsula articolare della caviglia destra. Un infortunio nel corso di Milan-Palermo del 13 settembre, una settimana dopo il suo esordio con gol in Palermo -Carpi. Tuttavia, Djurdjevic, ha saputo rialzarsi, al punto da convincere Ballardini a schierarlo titolare al posto di Gilardino contro il Frosinone. Un palo colpito dal serbo al 1', una buona propensione alla difesa della palla e al gioco di sponda. Poi la staffetta, e l'ingresso in campo di Gilardino, autore del gol del 4-1 del Palermo, il suo quarto in campionato. Ballardini, poi, nel dopo partita di Palermo-Frosinone, ha ammesso di avere pensato a Djurdjevic titolare nel corso della notte precedente la gara. Nonostante al momento nel ballottaggio Gilardino sembri leggermente in vantaggio, non è escluso che la staffetta sia la soluzione percorribile anche contro la Samp.