PALERMO. La definisce una partita importante ma non fondamentale. Conta tanto però la gara di domani contro il Frosinone per il Palermo e per Davide Ballardini. Servono tre punti per risollevare classifica e percentuali di permanenza del tecnico rosanero che oggi ha parlato in sala stampa: “Ci aspetta una partita importante contro il Frosinone ma non fondamentale – dice Ballardini - poi se è fondamentale per l’allenatore è un altro discorso. C’era il rischio di fare zero punti in tre partite e noi ne abbiamo fatto uno. Lo dicevate anche voi. A Roma potevamo fare qualcosa in più per vincere ma non conta ciò che è stato. Conta ciò che faremo domani. Il Frosinone ha lo stesso gruppo da tre anni con qualche pedina in più. Hanno conquistato un punto in trasferta a Torino con la Juventus, e anche con le altre squadre hanno disputato delle buone partite. Fanno della solidità e della compattezza il loro punto di forza”. Ballardini sa bene che al Palermo servirà una partita impeccabile: “Mi preoccupa aver subito tre reti a partita nelle ultime gare. Abbiamo commesso un errore grave: dare la sensazione di non essere una squadra coesa nonostante non sia così. Bisogna essere più cattivi, rabbiosi per non concedere nulla all’avversario. La ricerca del gioco c’è sempre e questo è un aspetto positivo. Oltre alla ricerca del gioco serve essere compatti e concreti. Questo è essere una squadra di calcio". E ancora: "Tifosi? Loro chiedono civilmente che la squadra ce la metta tutta con le qualità che abbiamo. Bisogna fare del nostro meglio per il bene del Palermo, una richiesta straordinariamente semplice. A loro interessa che la squadra si impegni”. Altro messaggio chiaro inviato dal tecnico nell’ultima parte della conferenza stampa: “Dopo la prima partita sembravo un genio perchè avevamo creato tanto, adesso sono diventato un cretino. Cerchiamo di trovare un equilibrio anche qui. Vazquez? Franco sta bene bene e farà una grande partita. Gilardino? Io mi aspetto qualcosa in più da tutti, me compreso”.