Palermo

Venerdì 15 Novembre 2024

Nuovo modulo per il Palermo
Ballardini lavora sulla difesa

Sorrentino, 6. Gioca contro un pezzo importante del suo passato, poiché al Toro ha giocato quattro stagioni da titolare. Non ha colpe sul gol di Bruno Peres e neppure su quello di Maxi Lopez che batte da due passi in solitudine. Non si lascia sorprendere dalla battuta forte e centrale di Maxi

PALERMO. Prima l’aspetto mentale, poi quello tattico. Davide Ballardini, in questi primi giorni da nuovo condottiero rosanero, sta lavorando anche sull’aspetto psicologico della sua squadra. Il passaggio da Iachini al neo allenatore non è stato ancora metabolizzato all’interno del gruppo e allora serve prima lavorare su tutto questo. Ma ovviamente Ballardini sta anche cercando di mettere in pratica i suoi nuovi dettami. Si passerà al 4-3-1-2, con il trequartista alle spalle delle due punte. Spazio quindi a Vazquez, Gilardino e poi ballottaggio Quaison-Trajkovski. Serve infatti una punta di supporto a Gilardino e allora gli unici giocatori in rosa con spiccate qualità offensive sono proprio lo svedese e il macedone. Oggi per il Palermo altro allenamento. Dopo un riscaldamento atletico, i rosanero hanno svolto esercitazioni tecniche, lavoro tattico per reparti e una partita finale a metà campo. Francesco Bolzoni e Michel Morganella hanno svolto allenamento personalizzato, mentre Luca Rigoni ha svolto lavoro differenziato. Attività di riatletizzazione, infine, per Uros Djurdjevic. Assenti i sei giocatori impegnati con le rispettive Nazionali. Ballardini sta lavorando anche sulla difesa, con il modulo che da tre passerà a quattro. Saranno arretrati i due laterali, quindi Rispoli e Lazaar. In mezzo al campo da capire se Maresca – dopo le polemiche con società e Zamparini – rientrerà ancora negli schemi del club. Sicuro del posto Rigoni, ballottaggio poi tra Jajalo, Hiljemark e Chochev. Insomma, tanti dubbi e ancora poche certezze per il nuovo Palermo di Ballardini.  

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