PALERMO. La miglior medicina per guarire? Nel calcio è la vittoria. Maurizio Zamparini ne è sempre più convinto. Il Palermo, grazie ai tre punti conquistati a Bologna, è riuscito a risollevarsi sia in classifica che dal punto di vista del morale. Serviva vincere, e basta.
E se il gioco ancora presenta delle lacune, poco importa in questo momento; ne è consapevole anche il presidente Zamparini: "Serviva solo vincere, tre punti importanti – dichiara il patron rosanero – non è certamente la vittoria di Zamparini, è la vittoria del gruppo. Bravo Beppe Iachini che durante il ritiro ha compattato il gruppo e ha anche fatto scelte azzeccate di formazione".
E ancora: "Era una partita molto difficile dal punto di vista psicologico, non tecnico. Il Bologna per adesso è molto più debole di noi, ma non per gli uomini che ha in rosa, bensì per il momento di forma che stanno attraversando. Gli episodi poi ci hanno anche aiutato e quindi siamo venuti a capo di una situazione delicata. E’ stato un piacere veder giocare Andelkovic e anche il resto della difesa si è ben comportata. Adesso dobbiamo continuare a migliorare e guardare avanti".
Prossimo impegno di campionato abbastanza duro, al Barbera arriva l’Inter di Mancini: “Una partita molto difficile, l’Inter – aggiunge Zamparini – nella gara contro la Juventus mi ha fatto una grande impressione, ma non dal punto di vista tecnico, ma atletico. Hanno giocatori importanti. Noi però possiamo dire la nostra, anche se dovremo giocare in maniera perfetta e non come nei primi trenta minuti di Bologna”. Palermo che ha iniziato la preparazione a Boccadifalco, oggi per i rosanero doppia seduta.
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