PALERMO. La vittoria a Bologna riporta il sereno in casa rosanero. E anche Iachini, considerato in bilico dopo 4 sconfitte consecutive, ora tira un sospiro di sollievo. «Avevamo la consapevolezza che stavamo lavorando in una certa maniera - afferma il tecnico rosanero a Sky - stavamo recuperando qualche giocatore come Gilardino, che è arrivato senza preparazione estiva, è chiaro che dovevamo insistere, lavorare e rimanere uniti. La squadra era viva con la Roma, abbiamo subito gol ai primi tre tiri in porta degli avversari, abbiamo bisogno di continuare a lavorare, tanti giovani hanno bisogno di crescere accanto ai più esperti che abbiamo in rosa. Anche noi oggi abbiamo avuto le nostre 4-5 occasioni ma non siamo riusciti a chiuderla prima, dobbiamo essere un po’ più freddi e cinici e leggere meglio la giocata. E alla domanda se avesse sentito Zamparini dopo la gara comenta: “No, a ridosso delle partite è meglio di no - scherza - c'è un rapporto di stima da anni, lui sa quello che ha fatto l'allenatore e il suo staff che hanno riportato l'entusiasmo nella piazza dopo una retrocessione amara. Quando sono arrivato a Palermo eravamo tredicesimi in serie B, siamo riusciti a vincere il campionato battendo tanti record, lo scorso anno abbiamo fatto un bel campionato lanciando tanti ragazzi e quest'anno siamo una delle squadre più giovani del torneo e non sempre le cose vanno bene. Tanti pali e traverse? Non siamo ancora così bravi, quest'anno ne abbiamo già colpiti sei in otto giornate, ci auguriamo che questo trend possa cambiare».