PALERMO. Zamparini ha rassicurato Iachini. “Resti anche se perdi” ha detto il presidente rosanero al suo allenatore. Una dichiarazione di fiducia, un po’ anche per allentare la pressione e far lavorare Iachini con maggiore serenità. Il Palermo domenica al Barbera contro la Roma si gioca comunque tanto. Servono punti per morale e classifica, servono punti perché al di là dei chiarimenti di ieri, Iachini resta sempre in allarme “arancione”. Zamparini oggi ha parlato ad un sito romanista: “Non so come giocherà tatticamente la Roma – ha detto a laroma24.it - sicuramente quella che verrà a Palermo sarà una Roma molto arrabbiata. Sconfitte come quelle in Champions possono capitare. Iachini a rischio esonero? No, assolutamente no, sono cose che si leggono sui giornali”. Iachini sta intanto lavorando ad un Palermo diverso rispetto a quello visto nelle ultime partite. A centrocampo potrebbe fare il suo esordio Brugman, giocatore che fino adesso non ha trovato spazio ma che potrebbe dare un volto nuovo al centrocampo rosanero. Maresca infatti non convince e allora l’unica soluzione per dare geometrie e raziocinio alla manovra rosanero è proprio l’inserimento dell’ex Pescara. In avanti unica punta Gilardino, con Vazquez e uno tra Quaison e Trajkovski a supporto. Per quanto concerne la difesa – Zamparini ha chiesto maggiore cattiveria e solidità – Iachini sta vagliando varie soluzioni, tra cui quella di giocare a quattro. Capitolo Roma: Garcia dovrà far fronte a diverse assenze, non ci saranno Dzeko, Totti, Rudiger e Keita. Al Barbera dovrebbe scendere in campo lo stesso 4-3-3 visto contro il Bate Borisov con una piccola modifica: infatti, è probabile il rientro dal primo minuto dopo un mese e mezzo di Castan con De Rossi avanzato nel suo ruolo naturale in cabina di regia. Tra i pali confermato Szczesny, in attacco Salah, Gervinho e probabilmente Iturbe.