PALERMO. È stata la trattativa che più di tutti ha acceso la fantasia dei tifosi, Alberto Gilardino è la ciliegina di un mercato che ha perso due giovani talenti come Dybala e Belotti, ma ha regalato a Iachini l’esperienza di un ex campione del mondo. Un cecchino d’area di rigore, che come pochi vede la porta: 178 gol in Serie A, a meno 10 reti da un’altra leggenda come Alessandro Del Piero. A portarlo in Sicilia, l’ex attaccante del Palermo Luca Puccinelli, oggi procuratore proprio del numero 11 rosa.
«Io ho pochi meriti, è stato bravo il Palermo a volere fortemente Gilardino – racconta -. Un plauso va al direttore Gerolin e al presidente Zamparini che hanno trovato gli argomenti giusti per intavolare questa trattativa, ma molto ha fatto la volontà di Alberto che ha voluto fortemente il Palermo. È in maglia rosa perché vuole mettersi in discussione e ambisce alla nazionale, ha dimostrato di essere un campione dentro e fuori dal campo».
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