PALERMO. Beppe Iachini è sereno, sa che la prima parte del ritiro in Carinzia è scivolata via velocemente senza particolari intoppi. Il gruppo che sta prendendo forma non è ancora quello definitivo, ma i primi dieci giorni di allenamenti sono serviti soprattutto per mettere benzina nelle gambe dei giocatori in vista della prossima stagione. Ora però arriva la parte più difficile, le amichevoli si fanno più toste, i carichi di lavoro aumentano e l' esordio in Coppa Italia sarà il primo test -match da dentro o fuori. Un cammino in salita, così com' è la vetta del Tonale che sovrasta la località di Ponte di Legno, dove da oggi il Palermo preparerà la seconda parte del ritiro. Iachini, si può fare un bilancio su questa prima parte del ritiro? «Sì, ho visto i ragazzi lavorare con applicazione e impegno. Abbiamo portato una nuova metodologia di lavoro e stiamo concentrando le nostre attenzioni sul modulo. Ho visto sicuramente cose positive, altre su cui dovremo lavorare tanto, ma il gruppo è buono e i ragazzi si applicano». Sui nuovi arrivati ha speso parole d'elogio, anche se per molti di loro sarà necessario un periodo di adattamento. «Nel programma del Palermo c' è la tendenza a ringiovanire l'organico. Quest' anno sono arrivati ragazzi molto giovani che andranno a inserirsi in un'intelaiatura ben definita. Ho visto ragazzi molto interessanti. È chiaro che dovranno lavorare molto per mettersi in linea con il resto del gruppo. Cerchiamo di portare tutti allo stesso livello per l'inizio del campionato».