PALERMO. Il lunedì di fuoco di Zamparini e Gerolin. Quella appena trascorsa è stata una settimana tra contatti e incontri interlocutori o che sono serviti a innestare una marcia decisiva per la chiusura di alcune trattative. Adesso il Palermo punta a chiudere gli affari. E in particolare per due pedine: il regista e l’attaccante, che rispondono ai nomi di Viviani e Calleri. La dirigenza rosa, dopo aver chiuso l’accordo con la Roma, è convinta di aver praticamente azzerato anche le ultime distanze col giocatore. Gerolin ha atteso il ritorno di Viviani dall’Europeo Under 21 e adesso è pronto a mettere tutto nero su bianco.
L’altra partita, dall’esito più incerto, si giocherà sul tavolo del Boca Juniors per Calleri. Di «incontro decisivo col Palermo», ha parlato nei giorni scorsi il presidente degli «xeinexes», Daniel Angelici, a proposito dell’appuntamento di oggi. Sarà il momento della verità per la dirigenza rosanero, in cui si capirà se ci sono ancora margini di trattativa. Su questo affare fino ad ora il Palermo ha sempre fatto trapelare pochissimo, facendo però capire che Calleri interessa. Solo Zamparini, nelle ultime ore, si è mostrato più ottimista sul buon esito dell’affare e ieri ha detto che «si chiuderà in settimana». Dall’altro lato, invece, Angelici ha parlato tanto, andando spesso in contraddizione con se stesso. Il secondo prima dichiara che Calleri resta al Boca e quello dopo afferma di avere in agenda il vertice col Palermo e di aspettare l’offerta giusta per cedere l’attaccante. L’impressione, comunque, resta quella delle ultime settimane. Zamparini difficilmente alzerà la cifra dell’offerta che resta intorno ai 7 milioni («Chiuderemo per quella cifra», assicura il presidente).
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