Le emozioni non sono certamente mancate, ma a vincere al Renzo Barbera è stata una Fiorentina che probabilmente ha avuto più fame di un Palermo che ha comunque giocato fino alla fine alla ricerca del pareggio: 3-2 per i viola, una gran bella partita, condita da gol di pregevole fattura come quelli di Ilicic e Jajalo, e dall’addio di Paulo Dybala, applaudito e ringraziato sia dal pubblico che dal presidente Maurizio Zamparini.
Tre punti che servivano maggiormente ai viola per certificare il piazzamento in Europa League. Strano e particolare il trattamento riservato a Josip Ilicic: inizialmente fischiato sonoramente dal popolo del Barbera, poi invece applaudito dopo il bel gol segnato e la non esultanza per rispetto dei suoi vecchi colori. E poi c’è quel Paulino Dybala che lascia i rosa, un Dybala che i palermitani si sono goduti per l’ultima volta con la casacca rosanero, e che nel prossimo campionato vedranno invece da avversario. Il Palermo deve adesso ripartire senza di lui, senza i suoi gol, senza le sue giocate; sarà dura, ma serviranno comunque pedine pronte e non scommesse.
La cronaca: Iachini conferma Dybala in formazione e capitano assieme a Vazquez. Quaison sulla destra, sorpresa Della Rocca in mezzo. Tra i viola c’è l’ex Ilicic, assieme a Salah e Gilardino. Prima del fischio d’inizio, Zamparini ringrazia il popolo rosanero e Paulo Dybala, alla sua ultima con la maglia del Palermo. Circa 25 mila gli spettatori presenti. I rosa ci provano con una punizione di Jajalo, Kurtic respinge. 14’ Lazaar per Della Rocca che di testa prova a battere Neto, presa sicura del portiere viola. Dopo un minuto Ilicic sfiora il gol, la palla per poco non si infila all’angolino. Al 23’ i viola passano, gran tiro dalla distanza di Ilicic e palla in rete, bellissimo gol, il calciatore sloveno non esulta e arrivano gli applausi del pubblico. Ma il Palermo reagisce e pareggia al 26’ con un altro bel gol, questa volta porta la firma di Jajalo, botta dalla distanza terrificante e palla all’angolo. Partita bella e vivace, la Fiorentina torna in vantaggio con Gilardino che riesce a correggere in rete un tiro di Fernandez. Annullato nel finale un gol –spinta di Gilardino – a Gonzalo Rodriguez. Ripresa, nessun cambio per Iachini. Ritmi che si sono abbassati, Palermo con poca verve in avanti, entra Belotti al posto di Vitiello.
La Fiorentina va vicina al terzo gol con una bella incursione di Joaquin, palla che però non trova la deviazione di nessun compagno viola. Palermo vicinissimo al pareggio con Belotti che di testa impegna seriamente Neto, gran parata dell’estremo difensore viola. Al 70’ il Palermo pareggia, mischia in area viola su angolo, e Rigoni corregge in rete, 2-2. La partita torna bella, vivace, entrambe le squadre la vogliono vincere. Al 78’ torna avanti la viola, Alonso lasciato tutto solo su sponda di Gilardino, spara in porta 2-3. Il Palermo non incide più, finisce 2-3 per i viola, c’è solo tempo per l’espulsione di Kurtic.
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