PALERMO. Il tecnico rosanero Giuseppe Iachini, alla vigilia della sfida contro l’Atalanta, ha parlato della possibile partenza dalla panchina per Paulo Dybala. “Dybala dalla panchina? Sono arrivato a una conclusione: non farò una confidenza mai più al presidente (ride ndr). Perché l’indomani è scritto sui giornali. Al di là della scelta di domani, perché dovrò parlare con lo staff medico a proposito di Dybala, io devo prendere decisioni con il mio gruppo di lavoro che riguardano tutto. Paulo domani può giocare, così come può non giocare. Se non sarà schierato in campo, sappiate che è così perché devo premiare anche altri ragazzi, come Andrea Belotti. Andrea lavora bene e rappresenta il nostro futuro. Ecco perché potrei scegliere Andrea e non Paulo, perché Andrea è il nostro futuro, Paulo no.
Quaison? Sto lavorando con lo staff sul suo ruolo effettivo. Robin rientra nel contesto di lavoro. Ci sono delle partite da fare bene: l’Atalanta e il Cagliari non saranno avversari morbidi, noi non vogliamo regalare nulla. I bergamaschi hanno tanta qualità e ciononostante si sono ritrovati a navigare in queste brutte acque”. Iachini inizia a pensare alla prossima stagione: "Come sarà giocare senza Dybala? Io sto studiando il mio Palermo dell’anno prossimo. Stiamo lavorando in questo senso, sapendo che Paulo l’anno prossimo non ci sarà. Chiaramente Belotti non è Dybala. Andrea ha molta velocità, molta quantità … poi magari non sono diversissimi i due giocatori, anche se hanno doti differenti”.
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