PALERMO. Parma, seppur la retrocessione sia ormai quasi matematica, si conferma ancora una volta campo tabù per il Palermo. I ducali battono i rosanero 1-0 e conquistano tre punti inutili ai fini della classifica ma comunque significativi per l’orgoglio dei giocatori. A punire il Palermo ci pensa l’ex Nocerino, bravo a battere Ujkani su rigore. Un pomeriggio particolare quello del Tardini, con una squadra ormai condannata che ha fatto la partita, e dall’altro lato invece una squadra che invece ha spesso subito, seppur una vittoria l’avrebbe condotta nella parte sinistra della classifica. Questo è il calcio, bello anche per questo. Il Palermo ha giocato a tratti, ha sbagliato tanto, ma non ha avuto cattiveria, ha spesso peccato di sufficienza, con Vazquez e Dybala poco reattivi sotto porta. È vero che questa sconfitta non scalfisce i piani societari e della squadra, però perdere fa sempre male. Iachini, spesso inquadrato dalle telecamere, si lascia andare a gesti di stizza e scoramento per le giocate sbagliate dei suoi. Iachini cambia qualcosa rispetto all’ultima formazione: Ujkani al posto di Sorrentino, Rigoni out e dentro Maresca, in avanti Vazquez e Dybala. Ritmi bassi all’inizio, il Parma si batte con onore, all’8’ Ghezzal prova a fare male. I rosa cercano di spingere sugli esterni, soprattutto con Lazaar, molto attivo. Al 20’ clamorosa traversa del Parma con Coda. Dopo un minuto rigore per il Parma, Rispoli su Gobbi e nessun dubbio: Nocerino batte Ujkani, 1-0, partita in salita per i rosanero. Il Palermo non riesce ad alzare i ritmi, il Parma sembra tutto tranne che una squadra già condannata alla retrocessione. Al 35’ occasione per Lazaar, Mirante riesce a salvare. Al 39’ altra occasione ma Chochev spreca da due passi. Poi Vazquez bel diagonale ma la palla sfiora il palo. Ripresa, nessun cambio per Iachini. Il Palermo non è cattivo, forse troppo flebile. Entra intanto Belotti al posto di Bolzoni, Iachini rinforza l’attacco. La squadra di Iachini ha però poche idee, poca sostanza in avanti. Al 65’ Lazaar salva su un traversone ducale. Poi Belotti, conclusione e salvataggio di Mirante. Dentro anche Quaison. Il Palermo è lontanissimo parente di quello delle ultime settimane, ne giova un Parma dignitoso. C’è spazio nel finale anche per il giovane Bentivegna. Belfodil rischia di siglare il raddoppio. Finisce 1-0 per il Parma, il Tardini ancora una volta maledetto per i rosa.