PALERMO. Dopo aver messo nell'ultima settimana la difesa e le scelte tattiche di Iachini sul banco degli imputati, il presidente Zamparini in un'intervista al Giornale di Sicilia stavolta ha parole al miele dopo il pareggio contro l'Empoli. Importante per il presidente esser tornati a non subire gol e qualche recriminazione contro la sfortuna.
«La squadra ha iniziato con la difesa a tre - osserva - e ha concluso con quella a quattro, ma ciò che conta di più è che il Palermo ha messo molta più attenzione in campo. Su palle inattive e altre situazioni in cui di solito i ragazzi soffrono, ho visto la giusta convinzione. Già in settimana mi erano arrivate ottime notizie dagli allenamenti. Pareggiare con l'Empoli ci può stare. Sapevo che i toscani erano molto ostici, sono bravi a difendere e bravissimi a ripartire. Sono un po' dispiaciuto perché ci è mancata la fortuna, soprattutto nel primo tempo, abbiamo avuto qualche opportunità, ma la buona sorte non ci ha assistito. L'ottavo palo colpito da Vazquez? Spiace, anche per questo bisognerebbe rivolgersi alla patrona di Palermo, a santa Rosalia. È un periodo che ci gira così. E sono preoccupato anche per gli infortuni, per Morganella e per Gonzalez, soprattutto, che temo perderemo per un po'. So che siamo a stagione inoltrata, ma gli acciacchi fisici cominciano a essere frequenti. Può darsi che, per forza di cose e per l'indisponibilità di qualche giocatore, a Cesena in difesa giocheremo a quattro…».
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