PALERMO. Se qualcuno voleva l’ennesima risposta da questo gruppo, l’ha avuta. E anche forte e chiara. Dopo la sconfitta con l’Inter e una settimana in cui è successo e soprattutto si è detto di tutto, il Palermo ha dato una dimostrazione di strapotere, a tratti quasi imbarazzante, contro il Napoli delle stelle terzo in classifica e tra le formazioni più in forma del campionato. Iachini, che ha schierato un inedito modulo con quattro difensori e tre giocatori offensivi, ha avuto le risposte che cercava forse anche oltre ogni speranza. Verrebbe quasi da dire: meno male che sia arrivata la squalifica di Gonzalez che ha portato a questo esperimento che si è rivelato spumeggiante. Trascinato da un Vazquez strepitoso, il Palermo ha stritolato il Napoli, portandosi momentaneamente al settimo posto.
Iachini con la difesa da reinventare decide di rivoluzionare l’assetto della squadra per affrontare la formazione di Benitez, passando dalla difesa a tre al 4-3-2-1. Esordio dal primo minuto per Rispoli che prende il posto di Morganella. Al fianco di Vazquez sulla trequarti c’è Quaison. Al loro posto ci sono anche Barreto e Dybala al centro delle tante voci di questa settimana incandescente in casa rosa. Dalla curva, alla lettura delle formazioni, è giunto anche qualche fischio all’indirizzo proprio di questi due giocatori. Al 13’ De Guzman cattura una palla vagante e spara verso la porta.
Il tiro è potente, ma centrale e Sorrentino respinge coi pugni. E se Sorrentino si fa trovare pronto, lo stesso non si può certo dire per il suo collega avversario Rafael. Al 14’, infatti, il Palermo passa in vantaggio. Lazaar da 40 metri fa partire un sinistro senza pretese, che però si infila in rete. Inspiegabile la papera del portiere del Napoli, forse ingannato dal rimbalzo del pallone davanti ai suoi piedi. Primo gol in Serie A per l’esterno marocchino. Il Napoli si getta in avanti, ma è il Palermo ad andare vicinissimo al raddoppio. Al 22’ Bolzoni spreca una facile occasione dopo un suggerimento perfetto del solito Vazquez. L’occasione spaventa il Napoli ed è il Palermo ad approfittare dell’inerzia positiva.
I rosa sono padroni della situazione e al 36’ trovano il raddoppio con una splendida ripartenza. Quaison lavora in dribbling e velocità un pallone sulla destra e apre sulla sinistra per Dybala. La Joya vede Vazquez arrivare da dietro e lo serve. Il Mudo non ci pensa due volte e fa partire un sinistro a girare che fulmina Rafael. Il Napoli prova a reagire e al 39’ trova la palla gol più pericolosa della prima frazione di gioco, ma Sorrentino è splendido ad opporsi sul tiro di Higuain. È l’ultima emozione di un primo tempo bellissimo.
In avvio di ripresa il Napoli prova a prendere la partita in mano e si fa pericoloso con una punizione di Callejon. Ma è sempre il Palermo ad avere le occasioni migliori, grazie a un Vazquez incontenibile e migliore in campo. Bella la sponda di testa di Rigoni al 17’ per il Mudo sul lancio di Andelkovic. Bello anche il tiro dell’italo-argentino che stavolta trova l’opposizione di Rafael che devia sul palo. Ma è solo il preludio al 3-0 che arriva al 20’. Perfetto il cross di Dybala dalla destra che trova Vazquez sul lato opposto. Il Mudo è lucidissimo e di testa serve l’accorrente Rigoni che deve solo spingere la palla in rete. Barbera in delirio. Il Napoli prova a rientrare in gara. A punire i rosa il solito calcio da fermo. Al 36’ su punizione di De Guzman arriva la deviazione fortunata di tacco di Gabbiadini. Il gol del Napoli serve solo al tabellino e non rovina la festa dei rosa.
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