PALERMO. Un fiume in piena. Maurizio Zamparini alza la voce e torna a parlare di Paulo Dybala e di chi gli sta intorno: “Mi sono rotto i… E’ per questo che voglio lasciare il calcio, che venderò il Palermo – dice a Tuttosport - questo mondo mi fa schifo, non ne posso più. Troppi delinquenti in giro, troppi pescecani. Anche ‘sta storia di Dybala… Lo vendo, ormai è praticamente sicuro. Eravamo d’accordo. E gli avrei anche garantito il massimo dello stipendio che può dare il Palermo. Un milione. Ma un mese dopo mi ha tradito. Ha perso la testa. Colpa dei pescecani che gli girano attorno. Già ne aveva tanti, ma ora sono aumentati. Pescecani di ogni tipo. Anche cattivi educatori che lo corrompono con il dio denaro. Dybala ha solo 21 anni. Troppo giovane. Gli hanno fatto perdere il senso della realtà. E’ un ragazzo d’oro, preso da solo. L’avevo coccolato come un figlio, dopo aver speso 12 milioni per acquistarlo. Anche Iachini gli ha insegnato tante cose. Ma mi ha deluso. E’ cambiato completamente. Con lui non parlo più. Impossibile. Lui ormai parla solo attraverso i pescecani. Se ce l’ho col suo agente? No, Triulzi fa solo il suo mestiere”. Zamparini ribadisce di voler cedere Dybala: “Di certo non tratterò io la cessione di Dybala. Devo pensare alla salute. Con i pescecani e i delinquenti non voglio più avere a che fare. Sto per dare un mandato ufficiale a uno studio di legali e commercialisti di primissimo piano, su scala internazionale, che hanno contatti anche con i potentati del calcio – ha dichiarato Zamparini -. Ci parlino loro con gli Abramovich e i Nasser, con tutti quei club che vogliono Dybala. A questi professionisti ho già consegnato tutte le carte di Dybala: le stanno studiando. E ho detto loro anche il prezzo minimo. Tra qualche giorno rivelerò il nome dello studio che avrà avuto l’incarico. Intanto Dybala continui a segnare. Gli voglio bene, ma solo in campo si comporta da 10 e lode. Massì, chissenefrega, lo vendo e ne trovo un altro”.