PALERMO. Vincere stasera sul campo dell’Inter per il Palermo avrebbe un valore speciale, perché mai nella sua storia la squadra rosanero è riuscita a battere i nerazurri in trasferta, almeno in campionato. Sul filo della memoria riteniamo che il Palermo abbia vinto un po’ dovunque nella sua storia ultracentenaria. Tranne, appunto, che a Milano contro l’Inter. E sempre sul filo della memoria riteniamo che mai i rosa si siano presentati al «Meazza» con quattro punti di vantaggio sugli avversari nerazzurri. La situazione odierna è dunque nuovissima e un po’ paradossale. Possiamo dire che al Palermo nell’ultimo anno si è certamente lavorato meglio che all’Inter. Vincere stasera avrebbe anche un significato risarcitorio, perché se è vero che il Palermo non ha mai battuto l’Inter in trasferta è altrettanto vero che nell’ultimo decennio c’è andato spesso vicino. La prima volta, nel settembre del 2004, nel primo anno di A, quando oltre diecimila fans rosa occuparono mezza curva di San Siro. Finì 1-1 e nel finale Brienza colpì un palo (ma prima Adriano aveva fatto tremare la traversa). Ma che dire del 2-2 del 2007, quando i rosa si fecero rimontare il doppio vantaggio? Analogo risultato un anno dopo, quando fu invece il Palermo a recuperare due gol e Miccoli sfiorò il palo quasi allo scadere. Per non parlare del 3-2 del 2010, quando sul 2-0 per il Palermo Pastore colpì il palo a porta vuota e poi sul 2-1 sbagliò il rigore. Fino al fantastico 4-4 del 2012, con Fabrizio Miccoli straordinario protagonista sotto la neve. Vogliamo dire che insomma per quanto prodotto negli ultimi anni il Palermo avrebbe meritato di vincere almeno una volta sul campo dell’Inter, avendo quasi sempre ingaggiato contro i più blasonati avversari gare memorabili per intraprendenza e coraggio. Chissà che non ci riesca oggi approfittando del proprio stato di grazia (una sconfitta, a Firenze, nelle ultime quattordici partite) e delle difficoltà dei nerazzurri. LA VERSIONE INTEGRALE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA